CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2010-2011

RITORNO PLAY-OUT

    FRENTANA LARINO - ROCCARAVINDOLA 4-2

LE FORMAZIONI

FRENTANA LARINO NR. ROCCARAVINDOLA
GRASSI 1 L. RUSSO
COCCHIANELLA 2 IANNARELLI
BRACONE (82° VARANESE) 3 IANNETTA
COMITOGIANNI 4 RITELLA
FERRARA 5 T. RUSSO
RUFFINI 6 CULIERSO
LANGIANO (68° ANACLERIO) 7 VERRECCHIA (89° GIORDANO)
MARSILIO 8 FASCIA
IMPARATO 9 CAMBIO
LEMMA 10 VARRICCHIONE
DI CICCO 11 DI PIETRANTONIO (56° CAMPESE )
PONSANESI ALL. IANNARELLI

ARBITRO: CELENTANO DI TORRE ANNUNZIATA

ESPULSI

all'85° Marsilio (L) per proteste e a fine gara CAMPESE (R) sempre per proteste

LE RETI

5° Ferrara, 41° VARRICCHIONE, 65° Imparato, 85° CULIERSO (rig.), 90° Ferrara, 93° Anaclerio (rig.)

 

LA CRONACA DELLA GARA

Giuseppe Celentano, un nome che difficilmente i blucerchiati dimenticheranno. L'arbitro campano infatti, con la sua decisione a tempo ormai scaduto di assegnare l'inesistente rigore al Larino ha deciso di fatto la salvezza dei bianconeri e l'amara retrocessione del Roccaravindola in Promozione. Per forza di cose bisogna iniziare proprio dalla fine la cronaca di una gara di ritorno dei play-out incredibile con umori e gioie che passano velocemente da una parte all'altra. Minuto 93: il Larino ha da poco siglato il goal del 3-2 che comunque salva il Roccaravindola, visto che all'andata la squadra di Iannarelli aveva vinto per 2-0. Con la forza della disperazione il Larino tenta l'ultimo assalto alla porta di Russo, la palla giunge a Lemma che di spalle alla porta viene affrontato da Culierso che gli tocca la palla, l'attaccante di casa cade e l'arbitro ci casca concedendo incredibilmente il calcio di rigore che Anaclerio realizza sancendo così la salvezza per i suoi e la condanna per i blucerchiati. Davvero incredibile come la storia di una squadra debba essere decisa da una decisione cervellotica di un arbitro! Ma andiamo con ordine. Mister Iannarelli deve fare a meno dell'infortunato Sisti e al suo posto inserisce Cambio. Nei padroni di casa rientra Di Cicco dopo la squalifica. La squadra di casa parte subito forte, e non potrebbe essere altrimenti visti i due goal da recuperare, e al 5° passa in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo Ferrara dal limite raccoglie un rinvio della difesa e al volo beffa Russo. Al 12° è Marsilio a provarci dal limite, ma Russo è bravo a deviare in angolo togliendo la palla da sotto il sette. E' un buon momento per i locali che al 20° si rendono ancora pericolosi con un colpo di testa di Di Cicco, sul quale Russo si produce in una gran parata. Passata la sfuriata iniziale del Larino, il Roccaravindola comincia a farsi minaccioso dalle parti di Grassi. Al 28° in contropiede Cambio lancia sulla destra Di Pietrantonio, tiro-cross di quest'ultimo che passa tra il palo e Verrecchia dando l'illusione del goal. Goal che però arriva al 41° con Verrecchia che dalla sinistra mette una gran palla sul secondo palo dove è appostato Varricchione che di testa insacca. Nella ripresa il Roccaravindola pare controllare bene la situazione, ma al 61° Di Cicco sciupa una ghiotta occasione sparando alto da pochi passi. E' il preludio al goal che arriva 4 minuti dopo: Di Cicco mette al centro una punizione tagliata per la testa di Imparato che anticipa tutti e batte Russo. Il vantaggio non basterebbe al Larino che tenta il tutto per tutto, ma all'85° Cambio se ne va in contropiede, entra in area e viene messo giù da Marsilio: rigore e espulsione per l'ex Venafro per proteste. Si incarica del tiro Culierso che spiazza il portiere pareggiando l'incontro. Sembra ormai fatta: mancano 5 minuti e il Larino deve segnare almeno 2 goal in 10 uomini. Ma succede proprio questo a testimonianza dell'imprevedibilità del gioco del calcio. Minuto 90: una punizione dalla trequarti viene buttata in area, si accende una mischia furibonda (c'è anche un fallo netto del portiere del Larino su Luca Russo, non segnalato dall'arbitro) che viene risolta da Ferrara che prima si vede ribattere da Russo il suo tiro da distanza ravvicinata e poi appoggia in rete di testa. Finita? Nemmeno per sogno, perchè al 93° l'arbitro si inventa il calcio di rigore che decide le sorti delle due squadre. Esplode la gioia tra i locali, mentre tra i blucerchiati c'è solo delusione e rabbia...tanta rabbia.

Arriva così una retrocessione evitabilissima che poteva essere scongiurata già durante il campionato, visti i tanti punti, soprattutto in casa, buttati al vento. Ora bisogna ripartire più forti di prima. La storia ci insegna che la nostra società è ripartita sempre con grande dignità ed entusiasmo, anche e soprattutto dopo delusioni come questa. Bisogna ripartire dai tanti giovani che ogni anno il nostro florido settore giovanile riesce a sfornare e bisogna ripartire possibilmente da mister Paolo Iannarelli, un tecnico che, nonostante l'epilogo dei play-out, ha dimostrato di essere molto preparato e capace.

 

LE FOTO DELLA GARA

Lemma tra 4 giocatori del Roccaravindola

un'uscita di pugni di Luca Russo

Lemma e Iannetta controllano una palla a centrocampo
una deviazione in angolo di Luca Russo
il rigore dell'illusorio 2-2 di Gennaro Culierso all'85°
  
il rigore di Anaclerio al 93° che ha condannato i blucerchiati

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MARCATORI DEL ROCCARAVINDOLA

TABELLINO GIOCATORI DEL ROCCARAVINDOLA

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