CAMPIONATO DI ECCELLENZA 2010-2011

11^ GIORNATA DI RITORNO

    MONTENERO-ROCCARAVINDOLA 4-1

LE FORMAZIONI

MONTENERO NR. ROCCARAVINDOLA
DI SANTO 1 CARBONE
NATALINI (46° PUKA) 2 IANNARELLI
CERCONE 3 IANNETTA
ALTIERI 4 RITELLA
COVILO 5 T. RUSSO (88° ESPOSITO)
BENEDETTO (84° PEZZOTTA) 6 ROMANO (63° MARRA)
SILVERIO 7 SISTI
SOCCI 8 FASCIA (89° GIORDANO)
CARRATURO (89° COPPOLA) 9 VARRICCHIONE
ZURLO 10 VERRECCHIA
MONACO DI MONACO 11 DI PIETRANTONIO
 
MONTANI ALL. IANNARELLI

ARBITRO: IULIANO DI TERAMO

LE RETI

30° Carraturo, 68° Carraturo, 77° MARRA, 85° Carraturo, 93° Silverio

 

LA CRONACA DELLA GARA

Il Roccaravindola perde come da pronostico sul campo di Trivento contro la capolista Montenero, ma aldilà del risultato esce a testa alta dal confronto. Con una formazione largamente rimaneggiata (ben 7 gli assenti tra squalifiche e infortuni) la squadra di Iannarelli ha reso dura la vita ai rossoblù, che a un certo punto hanno rischiato molto quando i blucerchiati a 7 dal termine hanno avuto la palla del pari. Solo nel finale infatti gli uomini di Montani sono riusciti a rendere il risultato più corposo. Locali schierati con un 3-4-3, ospiti che iniziano con un più abbottonato 5-4-1 con Varricchione schierato in difesa e Sisti unica punta. Ed è proprio l'attaccante classe 92 ad avere la prima occasione dopo soli 3 minuti: gran lancio di Fascia per lo stesso Sisti che è molto bravo a stoppare la palla tra i due centrali e a liberarsi, ma il suo tiro è troppo schiacciato e termina di poco fuori. Al 7° è invece Di Pietrantonio a provarci con un gran tiro dal limite, ma Di Santo c'è e blocca. E questo inizio fa capire che il Roccaravindola non rinuncia ad attaccare, nonostante una difesa chiusa che lascia pochissimi spazi agli attaccanti locali. Solo al 13° l'ex Trivento Monaco Di Monaco ci prova con un diagonale al volo, su lancio di Zurlo, ma la palla si perde sul fondo. Poi per i ragazzi di Montani le possibilità arrivano solo su calci piazzati e proprio sugli sviluppi di una punizione arriva la rete del vantaggio: è "il cobra" Carraturo in mezzo all'area a sfruttare al meglio una punizione battuta da Silverio dalla sinistra e a battere Carbone di testa. Poco dopo lo stesso attaccante ha un'altra palla buona su cross di Zurlo, ma la colpisce male e da ottima posizione manda alto sulla traversa. L'ultima occasione del primo tempo capita ancora su punizione dello specialista Silverio, ma il suo tiro diretto in porta, deviato da Carbone pizzica la traversa. Al 58° ancora Carraturo si libera al tiro, ma Carbone è bravo a chiudergli lo specchio. Al 68° però il "cobra" colpisce ancora quando in piena area capitalizza al meglio ancora di testa, anticipando tutti, un cross dalla destra di Silverio sugli sviluppi di un angolo. Il Roccaravindola però non si perde d'animo e al 77° riapre la gara quando Verrecchia mette al centro una gran palla che il neo-entrato Marra, sbucato alle spalle di Benedetto, sfrutta a dovere battendo di testa il portiere locale. Insiste la squadra di Iannarelli con il Montenero che fatica più del dovuto a mantenere il vantaggio. E all'83° arriva l'episodio che poteva cambiare le sorti della gara e forse anche dell'intero campionato: gran bella azione corale dei blucerchiati con Fascia che libera Verrecchia sul secondo palo, il n.10 ravindolese si ritrova a tu per tu con Di Santo che però è bravissimo a deviargli la palla in angolo, salvando un goal che sembrava ormai fatto. Ma una delle leggi non scritte del calcio recitano: goal mancato, goal subito. E sul capovolgimento di fronte arriva la rete che chiude in pratica la gara quando Carraturo (ancora lui!) sempre di testa, ma questa volta in tuffo, indirizza la palla all'angolino dopo un preciso cross di Puka. 2 minuti dopo però il Roccaravindola ha la grande occasione per riaprire la gara quando Di Pietrantonio dalla destra mette al centro una gran palla per la testa di Sisti,  ma è miracolosa la respinta d'istinto di Di Santo con Marra che non riesce da pochi passi ad indirizzare a rete con la palla che va alta sulla traversa. Il 4-1 finale arriva a tempo ormai scaduto con Silverio che direttamente da calcio d'angolo, con una traiettoria piena d'effetto, beffa Carbone. Per il Montenero una vittoria che le permette di mantenere la testa della classifica con un punto di vantaggio sulla coppia Real Isernia-Turris, per il Roccaravindola invece una sconfitta preventivabile che però, complici anche alcuni risultati provenienti dagli altri campi, rende più difficoltosa la strada verso la salvezza diretta. Ma bisogna crederci, ad iniziare dalla gara di sabato prossimo con l'Ururi.

LE FOTO DELLA GARA

il saluto dei due capitani (Ritella e Zurlo) con la terna arbitrale

il primo goal di Carraturo di testa

l'albanese Puka tra Ritella e Fascia

la parata di Carbone su Carraturo al 58°
una punizione per il Montenero
il giovane Marra festeggiato dopo il suo goal

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