CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2004-2005   -  XXI  giornata - 13 febbraio 2005

REAL FORTORE - ROCCARAVINDOLA     2 - 2

Reti: 33° Salvatore, 44° Polidoro, 73° De Masi (rig.), 79° Gilardi.

Real Fortore: Valenzio (46° Falcone), Di Cicco, Pacifico (90° Delle Donne), Rotulo, La Vecchia, Berrilli (82° Pepe), Diomede, De Masi, Grasso, Salvatore, P. Monaco. All.: A. Monaco.

Roccaravindola: Vessella, Pitisci, N. Castaldi, Forte, Capiluongo, Volpe, D. Fella, F. Fella (67° D'Uva), Giannini, Gilardi , Polidoro (82° Di Sandro). All.: Siravo.

Arbitro: Napolano di Napoli.

Espulsi: 73° Capiluongo per fallo da ultimo uomo, 89° Giannini per proteste.

Il Roccaravindola torna da S. Bartolomeo in Galdo con un punto che lascia un po' di rammarico per le tante occasioni da rete non concretizzate, ma che alla fine, per come si era messa la gara, può essere tranquillamente accettato. Su un campo al limite della praticabilità (la gara è stata in dubbio fino all'ultimo istante), la squadra di Siravo ha trovato qualche difficoltà a mettere in pratica il suo gioco e ha dovuto subire anche due espulsioni, tutto sommate giuste, comandate dalla terna campana. Nonostante tutto ha dimostrato di essere superiore alla squadra locale, nella quale ha giganteggiato il bomber foggiano Salvatore, giocatore di categoria nettamente superiore. Inizia con personalità la squadra blucerchiata e all'8° va vicino alla rete con Giannini che servito ottimamente da F.Fella tira di destro mandando la palla fuori di poco. Al 21° è bravo l'ex Frentania De Masi ad esibirsi in una spettacolare rovesciata senza esito sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 10 minuti dopo grande azione di Polidoro che si libera bene al tiro dal limite con la palla che fa la barba al palo. Improvviso però arriva il vantaggio dei campani: è il 33° minuto quando Salvatore tira indisturbato dai 20 metri, è bravo e sfortunato Vessella a deviare sulla traversa la palla che però gli carambola sulla nuca ed entra in rete. 2 minuti dopo grande goal in rovesciata di Polidoro, ma l'urlo di gioia del numero 11 ospite viene strozzato in gola da un fischio malandrino dell'arbitro per un presunto ( ma chi l'ha visto?) gioco pericoloso dello stesso attaccante. Poco dopo però Polidoro pareggia direttamente su punizione. Al 44° ancora una grande occasione per il Roccaravindola con un bel tiro di Giannini, dopo una combinazione con Polidoro, sul quale è bravo il portiere a parare a terra. Nell'occasione però il portiere locale si infortuna e l'allenatore Monaco, considerando l'assenza del secondo portiere, mette in porta il difensore Di Cicco sostituendolo in campo con Falcone. Il Roccaravindola capisce che può approfittarne e comincia a spingere con più decisione. Al 46° Gilardi lancia sulla destra D. Fella che però viene anticipato proprio al momento di colpire a rete. Al 57° Giannini mette un'invitante palla sul secondo palo ma capitan Volpe arriva con un attimo di ritardo per spingere la palla in rete. Poco dopo un lungo rinvio di Vessella pesca direttamente Giannini che però forza troppo il pallonetto con il portiere in uscita e la palla termina alta sulla traversa. E' il momento migliore del Roccaravindola che però ha il torto di non concretizzare le azioni create. Al 70° la prima azione nella ripresa dei locali con l'imprendibile Salvatore che scavalca in uscita Vessella, ma sul debole pallonetto arriva Volpe che riesce a liberare. Ma 3 minuti dopo il Roccaravindola si fa male da sola perdendo malamente palla a centrocampo e innescando il contropiede ospite che costringe il baby Capiluongo a fare fallo da ultimo uomo con l'arbitro che comanda rigore ed espulsione per il giovane difensore, che però probabilmente aveva fermato fuori area De Masi. Si incarica del tiro lo stesso attaccante fortorino che non sbaglia. Al 79° però Gilardi rimette le cose a posto con un gran tiro dal limite che termina all'angolino. Continua a pressare il Roccaravindola, ma nel finale rimedia solo l'ingenua espulsione per proteste di Giannini su un fallo in attacco fischiato dall'arbitro.

i primi 11 del Roccaravindola sul campo di S. Bartolomeo in Galdo

Pitisci in contrasto su Salvatore

il giovane Capiluongo controlla l'esperto De Masi
una punizione di Polidoro, prologo di quella vincente del 44°
un'azione pericolosa del Roccaravindola