02 - CARPINONE - ROCCARAVINDOLA 1973 2-1

Il dopo Capiluongo inizia con una sconfitta per il Roccaravindola che, in formazione molto rimaneggiata, gioca anche discretamente bene ma punge poco in attacco e, a causa anche di episodi controversi, deve cedere l'intera posta in palio sul campo di un combattivo Carpinone. Dopo un inizio piuttosto promettente dei blucerchiati, a passare al 16° sono invece i locali: l'arbitro concede sulla sinistra una punizione molto dubbia, batte l'ex Vastogirardi Di Gregorio, sfiora in area con il tacco Martino e la palla si infila all'angolino alla sinistra di Melaragno. Tarda ad arrivare la reazione ospite. Solo al 32° un gran tiro al volo di Placella viene ribattuto da un difensore in area, secondo i blucerchiati con un bracco ma non è dello stesso avviso l'esperto Di Lembo che lascia correre. Poco dopo però arriva lo splendido pari di un ispirato Zarli che dalla lunga distanza batte una punizione che si infila sotto l'incrocio dei pali (vedi foto). Al 40° dall'altra parte una punizione contestata dagli ospiti battuta da Di Gregorio viene deviata dalla barriera sui piedi di D'Oliva che si fa ipnotizzare da Melaragno. La ripresa vede un Roccaravindola più decisa a far sua la gara. Dopo pochi minuti un'azione tambureggiante dei blucerchiati porta al tiro Placella sul quale però salva Petta sulla linea di porta. Insiste il Roccaravindola, al 59° un intelligente tacco di Zarli libera Gianmarco Caccia che si inserisce bene dalla sinistra, ma il suo gran tiro colpisce in pieno l'incrocio dei pali (vedi foto). Nel miglior momento dei blucerchiati però a passare sono i locali: Di Gregorio si incunea in area e a contatto con i difensori cade a terra, per l'arbitro è rigore che il portiere locale, l'ex Pilenza, realizza spiazzando Melaragno. Il Roccaravindola reagisce assediando l'area locale. Al 78° un cross di Zarli viene girato di testa da Cambio, ma la palla sfiora la traversa. Proteste poco dopo per due fuorigioco molto dubbi fischiati a Placella a tu per tu con il portiere e all'84° lo stesso attaccante viene servito ottimamente da Bertone, ma su di lui esce con tempismo Pilenza che salva un goal che sembrava già fatto. E in contropiede nei minuti finali è invece Melaragno a salvare su Di Gregorio, ma sarebbe stato francamente troppo per i blucerchiati che non meritavano assolutamente la sconfitta.

la splendida punizione-goal di Zarli al 36°	Nucci controlla Di Gregorio	Di Gregorio tra Nucci e Zarli

una delle tante mischie in area del Carpinone	l'incrocio dei pali colpito da Caccia al 59°	il goal su rigore di Pilenza per il 2-1 finale